
Dove vanno a finire i proventi delle contravvenzioni? - www.metaforum.it
Alzi la mano chi non ha mai preso una multa in tutta la sua vita…diciamo che siamo davvero in pochi. Ma una delle domande che più ci poniamo è: i soldi delle nostre multe pagate dove vanno a finire?
Molti pensano che vadano solo all’amministrazione comunale dove la multa stessa è stata erogata. In realtà, c’è anche dell’altro che dobbiamo conoscere. Ciò che è importante capire è che le multe vanno sempre pagate, in ogni caso.
Cerchiamo di capire insieme, però, come viene suddiviso e a chi viene erogato ciò che noi paghiamo in importo sulla multa, perché non sempre questo passaggio ci è chiaro.
Multe: dove vanno i soldi di quelle che paghiamo?
Pagare una multa è un dovere da parte del cittadino perché se ci è stata fatta notare l’infrazione commessa, è necessario porvi rimedio pagando la multa. Una delle domande più ovvie e comuni che ci poniamo è: ma dove vanno a finire i soldi delle multe pagare? Si tratta solo di arricchire le casse comunali o c’è dell’altro?
In molti pensano che sia semplice rispondere a questa domanda, ma non è così. Per questo motivo, partiamo dall’inizio. Nell’articolo 208 del Codice della Strada è scritto che i proventi dei pagamenti delle multe vengono destinati all’attuazione del Piano Nazionale della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade e alla loro messa in sicurezza.
Nello specifico, però, i proventi delle multe vengono destinati sì al finanziamento per il miglioramento della sicurezza stradale, ma anche a studi e ricerche per la sicurezza stradale, a finalità di assistenza al personale che mantiene sicure le nostre strade, al ministero dei Trasporti stesso.
C’è qualcosa che dobbiamo sapere
Ma c’è anche una quota, pari al 50% della contravvenzione che spetta all’ente comunale dove la multa è stata fatta. A cosa servirà? A interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, dimessa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente.

Per entrare ancora di più nel dettaglio, circa il 60% del prezzo della contravvenzione va a finire nelle casse dei Comuni. Questi ultimi, infatti, dovrebbero investire il 50% dei proventi in opere di manutenzione e ammodernamento stradale, così come previsto dall’articolo 208 del Codice della Strada. Non sempre, però, i comuni trasmettono il dovuto delle multe al Ministero dei trasporti.
C’è da dire, anche, che (per fare un esempio), nel solo anno 2023, oltre 39 milioni di automobilisti italiani hanno speso più di 1,53 miliardi di euro in sanzioni stradali. Se facciamo più attenzione in strada, il costo delle contravvenzioni potrebbe anche diminuire.