
Questo indovinello sta facendo impazzire tutti (metaforum.it)
Indovinello popolare su social e web: “Se ho due monete che fanno 3 €, ma una non può essere da 1 €, quali sono?”.
Negli ultimi tempi, un indovinello ha catturato l’attenzione di molti, sia sui social che sul web, sfidando le menti curiose. Si tratta di un rompicapo intrigante e, a prima vista, apparentemente irrisolvibile.
La domanda è la seguente: “Se ho due monete che fanno 3 €, ma una non può essere da 1 €, che monete ho in mano?” La formulazione semplice e diretta del quesito può ingannare chiunque, lasciando molti a riflettere a lungo senza arrivare a una conclusione.
L’indovinello delle due monete che fanno 3 euro
Apparentemente, sembra un problema privo di soluzione. Infatti, se consideriamo le monete in euro, la situazione sembra limitata: non esistono monete da 1,50 euro e se scartiamo quella da 1 euro, le combinazioni praticabili sembrano esaurirsi. Tuttavia, c’è una soluzione che non solo è logica, ma è anche molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Iniziamo con una premessa: molti indovinelli sono progettati per confondere e stuzzicare la curiosità di chi li ascolta. Spesso, le risposte sono già davanti a noi, mascherate da un linguaggio ingannevole. Il quesito in questione è un esempio perfetto di questa dinamica. Quando ci viene chiesto di determinare quali monete abbiamo in mano, la maggior parte delle persone tende a pensare in modo rigido alle combinazioni possibili.

È facile lasciarsi trascinare dai propri pensieri e cadere nella trappola del ragionamento errato. Questo è esattamente ciò che accade quando si pone la domanda: “Se ho due monete che sommate fanno 3 €, ma una non può essere da 1 €, che monete ho in mano?” Il trucco, come scopriremo, si nasconde proprio nella formulazione della domanda.
Riuscite a trovare la risposta? Se non ci siete ancora riusciti, non preoccupatevi: il motivo per cui questo indovinello crea confusione è la nostra tendenza a interpretare erroneamente le informazioni. La frase “una moneta non può essere da 1 euro” viene spesso letta con un’interpretazione sbagliata.
La nostra mente, infatti, tende a escludere l’idea che una delle due monete possa essere da 1 euro, portandoci a pensare che entrambe debbano avere valori maggiori. Ma se ci fermiamo a riflettere, il testo ci dice solo che una delle due monete non è da 1 euro, il che significa che l’altra potrebbe benissimo esserlo. Pertanto, la soluzione diventa chiara: abbiamo in realtà una moneta da 2 euro e una moneta da 1 euro. Insieme, queste due monete formano esattamente 3 euro, e così, l’indovinello risulta risolto.
Perché questo indovinello ci confonde?
La confusione che ci porta a bloccarsi di fronte a questo indovinello non è casuale. Essa deriva da un fenomeno psicologico interessante: la nostra mente tende a fare assunzioni basate su informazioni parziali. Quando leggiamo o ascoltiamo frasi come “una moneta non può essere da 1 euro”, il nostro cervello, in modo automatico, cerca di semplificare il problema escludendo opzioni che in realtà non sono state negate.
Questo meccanismo può trarre in inganno anche le persone più razionali, rendendo il rompicapo ancora più affascinante. La bellezza di questo indovinello risiede proprio nella sua capacità di mettere alla prova il nostro pensiero critico e la nostra attenzione ai dettagli.
Ora, con questa nuova consapevolezza, potete divertirvi a condividere l’indovinello con amici e familiari, osservando le loro reazioni mentre cercano di risolverlo. Non dimenticate di svelare loro il trucco che si cela dietro questa sfida logica, affinché anche loro possano imparare a non farsi più ingannare da formulazioni ingannevoli!