Oggi, il 15 Dicembre 2024, alle ore 17:12, i cieli si animeranno con un passaggio spettacolare dei satelliti Starlink di SpaceX. Questo evento è molto atteso non solo dagli appassionati del cielo, ma anche da chiunque sia curioso di scoprire come e dove seguire la visione di questi affascinanti “puntini luminosi” che solcano l’oscurità. Scopriamo quindi quali sono le peculiarità di questo fenomeno, come prepararsi per l’osservazione e quali strumenti utilizzare per seguire i passaggi.
Il passaggio di stasera sarà visibile da ovest verso est per una durata di circa sei minuti, ma, per non perdere neanche un attimo di questo spettacolo, è consigliabile posizionarsi un po’ prima dell’orario previsto. Armatevi delle vostre bussole, un ottimo smartphone potrebbe fare al caso vostro per orientarvi al meglio. Se la mappa del passaggio non dovesse apparire subito su Heavens Above, non disperate, riprovate dopo qualche minuto e con un po’ di pazienza potete ottenere informazioni dettagliate. Per chi ama i dettagli e vuole essere perfettamente preparato, c’è la possibilità di visitare il sito web dedicato a Starlink, dove potrete trovare indicazioni specifiche per la vostra località.
Quando i satelliti iniziano a passare nel cielo, sembrano dei piccoli punti di luce che si muovono in fila, quasi danzando nell’immensità del firmamento. È un’immagine che cattura la fantasia e la curiosità di grandi e piccini. Anche l’idea di osservare un pezzo della tecnologia moderna in azione è affascinante, non credete? Potrebbero sembrare dei “trenini di luci”, come alcune persone li descrivono, ma sappiamo che dietro a questi passaggi c’è un’articolata rete di sistemi satellitari pensati per portare Internet in aree remote dove la connettività è scarsa o assente.
Come utilizzare le mappe per seguire i passaggi
Esiste un modo molto semplice per sapere quando e dove questi satelliti saranno visibili nel vostro cielo. Accedendo al sito Heavens Above, selezionate la vostra città e dall’apposito menù scegliete “Passaggi Starlink”. In pochi passaggi saranno disponibili le mappe con data e ora per ogni avvistamento, pronte per essere scaricate. Non solo questo sito offre informazioni sui passaggi dei satelliti Starlink, ma fornisce anche dettagli su altri satelliti e su quanto accade intorno alla Stazione Spaziale Internazionale . È un vero e proprio strumento utile per gli amanti dell’astronomia, ma anche per chi, semplicemente, desidera affacciarsi al mondo dell’osservazione del cielo. Che sia una serata da trascorrere in solitaria o una buona occasione per condividere l’emozione con amici e familiari, queste informazioni rendono l’esperienza unica.
E per chi ama i video, non mancate di cercare qualche clip su YouTube che mostri le meraviglie di un passaggio. I momenti di sorpresa e stupore sono assicurati!
L’impatto di Starlink sul cielo notturno
Se da un lato i passaggi di Starlink offrono uno spettacolo affascinante, dall’altro c’è un dilemma da considerare. Infatti, molte persone, in particolare gli appassionati di astronomia, si chiedono cosa rappresentino veramente queste luci nel cielo. Nonostante mostrino un’efficace tecnologia in atto, questi satelliti portano con sé un problema noto al grande pubblico, che è l’inquinamento luminoso. Sì proprio così, quando assistete a questo eterno “trenino” di luci, dovete ricordare che si tratta di un’invasione lucente del nostro firmamento.
I satelliti artificiali, pur svolgendo funzioni utili, disturbano non solo la bellezza naturale del cielo notturno, ma anche l’attività di ricerca scientifica. La loro intensa luminosità può interferire con le osservazioni astronomiche, rendendo difficile il lavoro di scienziati e appassionati. Anche i telescopi, progettati per catturare la bellezza e i segreti delle stelle, possono perdere in precisione a causa di questi intrusi, vanificando dati che potrebbero rivelarsi preziosi.
Inoltre, la proliferazione di satelliti in orbita bassa aumenta i rischi di collisioni. Cosa significa questo? Potrebbe svilupparsi un effetto domino che renderebbe alcune orbite completamente inaccessibili. La “sindrome di Kessler” è un termine che gli esperti sollevano sempre più spesso, e ci mette in guardia su un futuro in cui le spaziali strade diventano sempre più congestionate. Con questo, anche i luoghi più isolati del mondo, un tempo protetti dalla luce artificiale, soffrono di questo problema: la bellezza del cielo di notte sta diventando lentamente un ricordo lontano.
Ecco dunque che, mentre ci si prepara ad osservare questo spettacolo, è bene tenere a mente il ruolo complesso che questi satelliti ricoprono nei nostri cieli.