Qualcomm si prepara a rivoluzionare il mercato dei chip con il lancio degli Snapdragon X, e il mondo si sta già scaldando per le novità in arrivo. Impressorio di innovatività e tecnologia, la casa californiana non solo introdurrà nuove soluzioni per dispositivi portatili, ma si sta anche preparando a ingrandire il suo raggio d’azione a desktop e laptop, soprattutto con l’architettura Arm. Le ultime indiscrezioni parlano di uno sviluppo che potrebbe cambiare le regole del gioco.
Nei prossimi mesi, Qualcomm lancerà i suoi primi chip Snapdragon X, una novità che potrebbe segnare un’epoca. Ma non solo, perché emerge anche l’ipotesi di una seconda generazione di Snapdragon X Elite, il che evidenzia quanto l’azienda di San Diego voglia attrarre l’attenzione nel competitivo mercato dei laptop. Questi chip, progettati per offrire prestazioni elevate e una gestione energetica mirata, si pongono come una risposta alle esigenze di studenti e professionisti che cercano dispositivi sempre più performanti.
In questo contesto, il leaker Roland Quandt ha rivelato ulteriori dettagli su quello che viene chiamato “Project Glymur“. Questo progetto include un dispositivo equipaggiato con un SoC di ultima generazione, uno Snapdragon X Elite Gen2, accompagnato a un sistema di raffreddamento liquido dotato di ventole da 120 mm. Una scelta piuttosto interessante che fa pensare a un prodotto più orientato al gaming, piuttosto che a un laptop tradizionale, almeno rispetto ai primi modelli previsti.
La linea di chip per desktop
Colpendo in modo oggettivo il cuore del mercato, Quandt suggerisce che Project Glymur potrebbe anche rappresentare la nascita di una nuova linea di chip per desktop. Ciò vuol dire che Qualcomm intende esplorare non solo il segmento dei laptop, ma anche quello dei PC fisici, rimanendo così in linea con ciò che aziende come Intel, AMD e Apple sono già in grado di fare. Stando a quanto riportato, pare che la seconda generazione di Snapdragon X Elite sia concepita per funzionare perfettamente tanto nei computer fissi quanto in quelli portatili.
Per ora, i dettagli specifici sulla lineup di chip rimangono un po’ nebulosi. Sembra che il progetto includa un SoC, identificato col nome in codice SC8480XP, ma i futuri sviluppi potrebbero riservare sorprese. Fondamentalmente, avendo due mercati da conquistare, quello dei laptop e dei desktop, Qualcomm potrebbe metter in atto una strategia molto articolata per cogliere le opportunità presenti in entrambe le aree.
L’ingresso nel mercato dei PC desktop
L’entrata di Qualcomm nel mondo dei PC desktop non è certo una novità che sorprende chi segue il settore. Dalla nascita di Windows on Arm, l’azienda ha intuìto che ci sarebbero state opportunità significative di sviluppo. Il fatto che esista già una linea di chip dedicati ai laptop significa, inoltre, che la transizione verso desktop possa avvenire senza grossi ostacoli in termini di costi e tempistiche.
Eppure, c’è un altro punto importante da considerare: il mercato dei PC fissi è rimasto un po’ indietro nel campo dell’intelligenza artificiale. Le ultime soluzioni offerte da Intel e AMD sembrano più orientate al gaming, senza però abbracciare le nuove tecnologie come le NPU di ultima generazione. In questo contesto, Qualcomm potrebbe rivelarsi un attore chiave nel far avanzare il settore IA su piattaforme desktop, aprendo pertanto a scenari inediti.
Con queste premesse, una delle questioni che resta aperta riguarda l’approccio di Qualcomm all’intero settore. Ci si chiede se i chip saranno riservati esclusivamente ai PC preassemblati o se verranno messi in commercio anche come componenti singoli. La risposta a questa domanda potrebbe delineare un futuro diverso non solo per Qualcomm, ma per l’intero ecosistema tecnologico.