Stasera il trenino Starlink visibile in tutta Italia per 7 minuti: non perdere l’evento!

Oggi, 7 dicembre 2024, alle 17:31, un nuovo passaggio dei satelliti Starlink di SpaceX illuminerà il cielo. Qui troverete tutte le informazioni utili per seguire questo straordinario evento astronomico e capire come scaricare le mappe per non perdervi questo spettacolo.

Alzando lo sguardo al cielo, è normale imbattersi in una strana sequenza di luci che avanzano in linea retta, proprio come un treno luminoso. Queste non sono astronavi aliene, ma i satelliti della costellazione Starlink, un ambizioso progetto di SpaceX, finalizzato a portare Internet ad alta velocità anche nelle zone più remote del pianeta. Immaginate aree rurali o paesaggi isolati, dove la connessione alla rete era quasi impossibile. Starlink si propone di colmare questo vuoto e migliorare la connettività per molti, grazie a una rete di satelliti collocati in orbita terrestre bassa .

SpaceX, la compagnia fondata nel 2002 da Elon Musk, è diventata rapidamente sinonimo di innovazione nel settore spaziale. Il suo obiettivo è chiaro: collegare il mondi attraverso una rete di bande larghe, accessibile praticamente ovunque. Il sistema di Starlink consiste in un gran numero di piccoli satelliti che orbitano intorno alla Terra e comunicano tra loro per inviare segnali di Internet. Questo non solo rappresenta un passo avanti per la tecnologia, ma offre anche uno spettacolo visivo affascinante per chiunque si trovi a sollevare gli occhi al cielo.

Come osservare il passaggio di Starlink

Il passaggio di stasera è previsto per le 17:31 e si potrà osservare da nord-ovest a sud-est. Per coloro che vogliono assicurarsi di non perdere questo evento, è consigliabile affidarsi alla bussola del proprio smartphone per posizionarsi correttamente. Il passaggio durerà circa 7 minuti, quindi è opportuno trovarsi nel punto migliore alcuni minuti prima dell’orario. Se avete difficoltà a visualizzare la mappa del passaggio sul sito di Heavens Above, non preoccupatevi: provate a ricaricare la pagina più tardi o visitate altre risorse online dedicate all’osservazione dei satelliti.

Le mappe, consultabili facilmente online, permetteranno a chiunque di pianificare la propria osservazione. Basta collegarsi al sito, selezionare la propria città e poi cercare gli “passaggi Starlink” dal menù. Le informazioni disponibili includono dettagli sull’orario e sulla data, come scaricare le mappe personalizzate. Inoltre, il sito offre anche la possibilità di seguire il volo di altri satelliti e la Stazione Spaziale Internazionale . Un ottimo modo per scoprire più dettagliato la meraviglia che si cela sopra di noi.

Il rovescio della medaglia: inquinamento luminoso e satelliti

Molti si domandano: “Cosa sono quelle luci nel cielo?” e è importante dare una risposta anche se la vista è affascinante. Il passaggio dei satelliti Starlink è uno spettacolo che incanta gli osservatori, ma è necessario porre l’accento su un aspetto meno conosciuto: questi satelliti, pur essendo strumenti utili, comportano un problema di inquinamento luminoso. A molti, questo potrebbe sembrare un controsenso, ma è la realtà. L’inquinamento luminoso è paragonabile a quel riflesso di un bel colore sull’asfalto bagnato, che purtroppo è il risultato di sostanze inquinanti. Anche se belli, i satelliti di Starlink rappresentano una minaccia per il cielo notturno.

È bene sottolineare che l’aumento dei satelliti in orbita comporta sfide significative per la ricerca astronomica. La loro luce intensa, anche quando non è visibile a occhio nudo, può compromettere la raccolta di dati fondamentali da parte di telescopi, rendendo difficile l’osservazione di eventi celesti rari. Anche i luoghi più isolati, noti per la loro oscurità, non sono più completamente protetti da questo problema, con luoghi iconici come i cieli puri delle Hawaii e del Cile che subiscono l’impatto dell’uomo.

Inoltre, un numero crescente di satelliti porta con sé il rischio di collisioni in orbita. Quando più satelliti sono presenti, aumenta la possibilità di incidenti, il che potrebbe scatenare una reazione a catena nota come “sindrome di Kessler”. La situazione è grave e potrebbe rendere a breve inabitabile per i satelliti parte dello spazio d’orbita bassa. L’aumento dei veicoli spaziali sta trasformando il cielo cristallino di un tempo in un ricordo di un’epoca passata.

In sintesi, il fenomeno dei passaggi di Starlink è affascinante, ma porta con sé interrogativi su ciò che osserviamo e sul nostro impatto sull’universo. La prossima volta che alzerete lo sguardo e vedrete quelle luci danzanti, ricordate che c’è sempre di più da sapere sulla tecnologia che ci circonda e sul suo ruolo nel mondo.