Questo raggiro, di cui si è già discusso in diverse occasioni, è diventato uno dei più fastidiosi e, ahimè, comuni. Infatti, è piuttosto facile finire nel tranello, specialmente quando si è distratti o si riceve una telefonata inaspettata proprio nel periodo delle feste.
La crescente lista dei numeri truffaldini
Quest’anno, purtroppo, i numeri telefonici collegati alla truffa del wangiri si sono moltiplicati. È fondamentale stare attentoni e non rispondere, neppure a costo di sembrare scortesi. Ecco alcuni dei prefissi da evitare come la peste: Gran Bretagna , Francia , Cuba , Moldavia , Kosovo , Tunisia , Spagna , Belgio . Se ricevi una chiamata da uno di questi numeri, la cosa migliore da fare è ignorala.
Perché, vi state chiedendo, è così pericoloso rispondere? La dinamica della truffa è piuttosto semplice ma ingannevole. I truffatori effettuano un mini squillo, generalmente di pochi secondi, per poi appendere. Questo gesto è studiato per incuriosire l’ignaro destinatario, che potrebbe pensare che si tratti di una chiamata importante e, quindi, è spinto a richiamare. Ma attenzione: questo è esattamente il momento in cui scatta il vero inganno.
Come funziona la truffa del wangiri
Quando si riconferma la chiamata, si attiva un meccanismo subdolo che non solo vi farà perdere tempo, ma potrà anche svuotare rapidamente il vostro credito telefonico. Dopo aver richiamato, è possibile che si venga messi in contatto con messaggi vocali che “promettono” fantastici servizi a pagamento o contenuti esclusivi. Ed è proprio qui che i truffatori guadagnano, attivando costosi abbonamenti in modo del tutto automatico.
Il sistema sfrutta la curiosità delle persone, che sono portate a pensare che ci possa essere un’importante comunicazione non ricevuta, o che possano aver vinto qualche premio. Ma la realtà è ben diversa! La chiamata costa ben più di quanto si possa immaginare; in molti casi, i costi possono lievitare a cifre esorbitanti senza che ve ne rendiate conto. E, mentre ci si ritrova a cercare di capire cosa sia successo, il vostro credito è già andato, svanito nel nulla.
Come difendersi da questa truffa
La prevenzione è il migliore antidoto contro la truffa del wangiri. È sempre consigliabile non rispondere a numeri sconosciuti, specificamente se il prefisso è straniero. Inoltre, se si ricevono chiamate sospette, è utile segnalarle alle autorità competenti. Molti gestori di telefonia wireless offrono strumenti per bloccare numeri di dubbia provenienza e alcuni anche servizi di avviso per i propri clienti.
Infine, se siete particolarmente curiosi e non riuscite a frenarvi dal richiamare, fate attenzione a non fornire mai informazioni personali. Non rivelate mai il vostro nome, indirizzo, o anche solo il numero della vostra carta di credito. La cautela deve diventare un’abitudine quotidiana per proteggervi da qualsiasi tipo di froda telefonica, specialmente in un periodo così fervente come quello natalizio. La sicurezza personale non deve mai essere sottovalutata, nemmeno durante le feste.