La festa del Patrimonio culturale immateriale della Campania: scopri dove viaggi!

Dal 5 al 7 dicembre, il NEXT di Paestum ospita la Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania, un evento ricco di tradizioni culinarie, artigianato e attività culturali per tutti.

Ecco un appuntamento imperdibile che celebra l’incredibile varietà del Patrimonio Immateriale della Campania. Si svolgerà dal 5 al 7 dicembre al NEXT di Paestum, un evento che promette di farci immergere nei saperi e sapori, nelle tradizioni e nelle culture di questa terra ricca di storia. Tre giorni densi di attività affascinanti ci regaleranno un viaggio tra feste popolari, gastronomia e artigianato di altissima qualità, il tutto all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale regionale.

La “Rassegna del Patrimonio Immateriale della Campania” è un evento che darà vita a stand espositivi e opportunità di apprendimento. Durante questi tre giorni, visitatori e appassionati potranno avvicinarsi a una gamma variegata di prodotti culturali. Ci saranno tavole rotonde, degustazioni e laboratori che sono stati pensati per rendere questa esperienza davvero unica. L’idea è di far scoprire l’eccezionale ricchezza del patrimonio culturale immateriale campano, che include tradizioni culinarie, riti, cibi identitari e pratiche artistiche. Tutto questo è reso possibile grazie al progetto chiamato Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania, conosciuto con l’acronimo IPIC.

In questo contesto affascinante, avremo la possibilità di esplorare una vasta gamma di espressioni locali. Immaginate di camminare tra la ceramica artistica di Cerreto Sannita e di ascoltare le storie sulla maschera di Pulcinella, simbolo incontrastato della cultura napoletana. E che dire della festa dei Gigli di Barra? Questo evento secolare che si svolge ogni settembre, affolla le strade di Napoli con enormi torri e paranze colorate. Non mancheranno anche le celebrazioni legate ai Carnevali storici, tra cui la celeberrima “Mascarata” di Serino e il Carnevale Paghese, entrambi vestigia di un passato che continua a vivere attraverso il divertimento degli abitanti.

Tradizioni gastronomiche: il sapore della Campania

Uno degli aspetti più affascinanti di questa rassegna è certamente il cibo, che nella tradizione campana riveste un ruolo fondamentale. La Dieta Mediterranea, con tutti i suoi benefici nutrizionali, sarà celebrata negli stand dedicati, accanto all’arte dei pizzaioli, che ci ricorderà che Napoli è la patria della pizza. I visitatori potranno assaporare le famedelizie culinarie e conoscere le pratiche artigianali che rendono la cucina campana così unica.

Ma non è solo pizza: ci saranno anche le infiorate del Sannio, un modo pittoresco di adornare le strade con tappeti di fiori che si trovano nei borghi di Cusano Mutri e Sant’Agata de’ Goti. Proprio in questo periodo dell’anno, si possono ammirare i meravigliosi quadri floreali creati con grande maestria dagli artigiani locali. E ancora, i Riti della Settimana Santa dell’isola di Procida, che ben rappresentano il connubio tra devozione e festa. L’atmosfera sarà carica di sapori che evocano tradizioni secolari, breathe di profumi e storie che si intrecciano con le esperienze culinarie.

Attività coinvolgenti: niente apatia!

Durante questi tre giorni ci sarà davvero qualcosa per tutti! Gli appassionati di cultura e tradizione avranno l’occasione di cimentarsi in laboratori molto coinvolgenti. Sarà possibile dedicarsi all’arte del caffè, imparare i segreti della panificazione o addirittura provare a realizzare quelle tipiche fiaccole usate per la Luminaria di San Domenico. Questa festa, che si celebra d’estate nella piazza di Praiano, è famosa per illuminare le notti estive con una magia che ricorda le tradizioni pasquali ma le arricchisce di un’atmosfera tutta particolare.

Inoltre, chi ama muoversi potrà unirsi a danze tradizionali campane, un’opportunità perfetta per entrare in sintonia con la cultura locale. Non mancheranno poi dimostrazioni e performance che ci regaleranno un assaggio della Canzone Napoletana e Cilentana, espressione artistica che affonda le radici nella storia profonda di questa terra. La Festa della Madonna delle Galline di Pagani, un altro evento da non perdere, porterà in scena tradizioni di secoli che continuano a vivere attraverso le generazioni. Quindi preparatevi a un’immersione totale!

In questo emozionante evento, le storie delle comunità campane si intrecciano, creando un mosaico di culture, tradizioni e sapori che esplodono in un’esperienza che non si dimentica facilmente. Un’opportunità da non perdere per chi ama esplorare il passato e il presente della Campania.