Dall’ulivo una molecola anti-age per contrastare l’invecchiamento muscolare

Scoperta dell’oleuropeina, molecola in grado di migliorare l’efficienza mitocondriale e combattere la sarcopenia, aprendo nuove prospettive terapeutiche per l’invecchiamento muscolare.

Un team di esperti ha scoperto una molecola, chiamata oleuropeina, capace di combattere l’invecchiamento dei muscoli. Questo fenomeno, per colpa della riduzione dell’efficienza delle centrali energetiche delle cellule, o in altre parole, i mitocondri, è un problema che sorge con il passare degli anni. Dallo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, è emerso un quadro affascinante, frutto della ricerca dell’Università di Padova insieme all’Istituto della Nestlé per le scienze della salute di Losanna, in Svizzera.

La potenza dell’oleuropeina

L’oleuropeina è già nota come integratore e si trova anche in quantità minori nelle olive e nell’olio d’oliva. Le sue potenzialità non si fermano però qui. Davvero notevole è come questa molecola possa aprire nuove strade per trattare problemi legati all’invecchiamento dei muscoli, uno di questi è la sarcopenia. È interessante sapere che la sarcopenia rappresenta una condizione in cui si ha una significativa perdita di massa e forza muscolare. È come se le persone anziane, in particolare, rischiassero di perdere un pezzo importante della loro forza e vitalità.

Infatti, la ricerca ha messo in mostra che la sarcopenia non è solo una conseguenza dell’età, ma è anche incrementata da diversi fattori che contribuiscono al deterioramento dei mitocondri. Questi sono cruciali nella produzione dell’energia necessaria per la contrazione muscolare. E, sorprendentemente, quando queste centrali cellulari cominciano a funzionare meno bene, si vedono effetti diretti sulla capacità muscolare. Assurdo, vero? La perdita di autonomia, di forze, di qualità della vita è una realtà per molti, e questo nuovo studio potrebbe offrire opportunità terapeutiche significative.

Intervento sui mitocondri: come funziona?

Ma cosa succede esattamente all’interno di questi mitocondri con l’avanzare dell’età? La risposta è legata al trasporto di calcio, un aspetto fondamentale per l’attivazione di questi organelli. Con il passare degli anni, questa capacità di trasporto tende a diminuire, e, secondo quanto affermato da Gaia Gherardi dell’Università di Padova, che ha guidato la ricerca insieme a Anna Weiser dell’Istituto Nestlé, l’oleuropeina ha dimostrato di avere un’azione positiva.

Tra le oltre 5.000 molecole naturali analizzate, l’oleuropeina si è distinta per la sua capacità di migliorare il trasporto di calcio all’interno dei mitocondri. Questo aumento nell’efficienza porterebbe a una maggiore produzione di energia e, di conseguenza, a prestazioni muscolari più elevate sia per gli adulti sia per gli anziani. Un vero toccasana che potrebbe aiutare a far fronte a problemi di salute legati all’età. Se ci pensi, è una piccola cosa che potrebbe avere un impatto enorme.

In effetti, questa ricerca sottolinea l’importanza dell’alimentazione e delle sostanze naturali nella lotta all’invecchiamento e ai suoi effetti. La scoperta di questa molecola riaccende la speranza per molti che temono di affrontare la diminuzione delle loro capacità fisiche e, di conseguenza, qualunque tipo di paura o difficoltà quotidiana. Una nuova era di possibili trattamenti volti a migliorare la vita delle persone dopo i sessanta potrebbe essere cominciata.