I gerani sono senza dubbio una scelta popolare per decorare balconi e giardini durante la stagione estiva; questi fiori vibranti non solo abbelliscono gli spazi esterni, ma diffondono anche un piacevole profumo nell’aria. Prendersi cura di questi splendidi vegetali non è difficile, a condizione di seguire alcune semplici ma fondamentali regole. Una delle chiavi per una crescita sana è rappresentata dalla concimazione, che deve essere eseguita nei giusti momenti, ma non solo. Scopriamo insieme come ottenere fioriture straordinarie e durature.
Quando parliamo di gerani, la concimazione diventa un elemento cruciale durante la loro fase vegetativa, ovvero quando sono in crescita e nella fase di fioritura. È importante evitare di somministrare concime durante il periodo di riposo vegetativo, poiché questa pratica, oltre a risultare superflua, potrebbe addirittura nuocere alle piante stesse. Quindi, il periodo ideale per iniziare la concimazione è da inizio primavera fino ad agosto inoltrato, quando i gerani sono particolarmente attivi.
In alcune regioni del sud Italia, dove le temperature rimangono alte anche in autunno, potrebbe essere possibile concimare i gerani anche a settembre. Una buona regola è quella di associare la concimazione alla potatura, dato che queste operazioni si completano agevolmente in concomitanza. Ma, oltre ai fertilizzanti commerciali appositamente formulati per i gerani, esistono anche altri ingredienti naturali e facilmente reperibili per migliorare la salute delle tue piante.
Cinque trucchi naturali per concimare i gerani
La concimazione dei gerani richiede attenzione e cura, e i giardinieri esperti sanno che seguire le istruzioni sulla confezione è fondamentale. In generale, se scegli un fertilizzante liquido, dovrai mescolarlo all’acqua durante le innaffiature circa ogni tre settimane. È importante versarlo sul terreno, evitando di bagnare le foglie o i fiori per non rischiare di danneggiarli. D’altra parte, per i concimi solidi, la somministrazione dovrebbe avvenire ogni sessanta giorni circa.
Se sei interessato a chetiche premesse naturali, ecco cinque consigli su come concimare i gerani utilizzando ingredienti che puoi trovare in casa:
1. Compost fai-da-te: creato con foglie secche, erbacce e bucce di frutta e verdura.
2. Bucce di banana: lasciale in infusione per quindici giorni, ottieni così un ottimo fertilizzante.
3. Fondi di caffè: possono essere sbriciolati e utilizzati direttamente intorno alla base della pianta per apportare nutrienti.
4. Gusci d’uova: dopo averli ridotti a briciole, rappresentano una fonte naturale di calcio, molto utile per le piante.
5. Lupini macinati: queste leguminose apportano azoto, un nutriente fondamentale per la crescita sana dei gerani.
Anche se la concimazione assume un ruolo centrale nella cura dei gerani, vale la pena accennare ad altre piccole attenzioni necessarie per mantenere queste piante in ottima salute. Non posizionarli in luoghi freschi o in ombra: in effetti, i gerani hanno bisogno di luce solare diretta e di un clima caldo per prosperare al meglio.
Spaziare con attenzione: il vaso giusto per i gerani
Quando parli di gerani in vaso, è utile ricordare che queste piante necessitano di uno spazio adeguato per potersi sviluppare e regalare fioriture abbondanti. Se le semini troppo vicine in un unico vaso, hai buone probabilità di vederle offrire solo poche fioriture, il che ovviamente è un peccato, visto il loro potenziale decorativo. La scelta di un contenitore ampio diventa di vitale importanza per il successo della tua coltivazione.
Durante l’estate, in particolar modo nei giorni più caldi, dovrai anche fornire innaffiature frequenti. È fondamentale però prestare attenzione: il terreno non deve seccarsi eccessivamente, poiché questo rappresenterebbe uno stress significativo per i gerani, che necessitano di umidità per crescere rigogliosi. Un approccio equilibrato tra concimazione, innaffiatura e luce garantirà che le tue piante non solo sopravvivano, ma fioriscano nel modo più splendido possibile.