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Trova il gettone telefonico venduto a 15.000 euro: la scoperta da non perdere!

Un bene collezionistico che ha segnato la storia della comunicazione in Italia è il gettone telefonico, un oggetto che, pur essendo uscito dall’uso quotidiano, continua a esercitare un fascino particolare sui collezionisti. Sebbene il concetto di gettone possa sembrare semplice, i vari esemplari possono tirare su prezzi davvero notevoli, il che rende questo campo interessante e, a tratti, sorprendente. In effetti, alcuni gettoni sono stati venduti a cifre esorbitanti, come 15.000 euro!

I gettoni telefonici hanno avuto un cammino graduale fino a diventare parte integrante della vita quotidiana degli italiani. La loro diffusione ha preso piede in particolare tra gli anni ’20 e ’30, un periodo in cui le telefonate rappresentavano già un’evoluzione rispetto agli scambi di messaggi più tradizionali. La prima vera introduzione dei telefoni a gettone, utilizzati inizialmente per servizi pubblici e uffici, non è avvenuta prima della metà degli anni ’50, quando le cabine telefoniche hanno cominciato a popolare strade e piazze.

Fino alla metà degli anni ’80, queste cabine costituivano il principale mezzo per effettuare telefonate, oggi quasi completamente dimenticato a favore dei telefoni cellulari. In origine, i gettoni avevano diversa provenienza: non venivano prodotti dalla zecca statale, bensì in fabbriche di gestione privata, incluse le storiche aziende telefoniche come la Stipel, che nel 1924 ha cominciato a coniare questo tipo di moneta. Confluite in seguito nella SIP, le società di telefonia hanno continuato a sfornare gettoni, ognuno con una storia e una caratteristica distintiva.

I gettoni più preziosi sul mercato

Con il passare del tempo, alcuni esemplari di gettoni telefonici sono diventati veri e propri oggetti da collezione. Gli esemplari più rari, ad esempio, sono quelli prodotti prima della Seconda guerra mondiale, tra gli anni ’20 e ’30, che presentano forme e caratteristiche particolari a seconda della società produttrice. Le varianti di design non erano solo questioni estetiche; riflettevano anche l’evoluzione della telefonia in Italia.

Un esempio affascinante è rappresentato dai gettoni realizzati dalla Stipel nel 1927. Questi esemplari si distinguono per la presenza di doppia scalanatura e l’immagine di una cornetta telefonica “antica”, e presentano addirittura l’anno fascista. La loro rarità è dovuta alla bassa produzione, che è stata limitata a poche migliaia di pezzi. Oggi solo alcune centinaia di questi esemplari sopravvivono, rendendoli preziosi per collezionisti intenti a posizionarsi bene nel mercato.

Il valore di un gettone, in particolare quelli in zinco, può oscillare enormemente, mediamente tra i 200 e i 450 euro, tutte cifre che variano in base allo stato d’usura e alla rarità dell’oggetto. La valutazione, di solito, viene demandata a esperti del settore che possono identificare i veri e propri originali, aprendo le porte a possibili vendite che possono raggiungere cifre da sogno.

Cosa rende un gettone telefonico speciale?

Ci sono diversi fattori che possono contribuire a rendere un gettone telefonico specialissimo, da comunque intrighi e storie collegate ai vari esemplari. In primis, la varietà dei materiali utilizzati nella produzione, che possono spaziare dallo zinco all’ottone, ha un impatto notevole sulle quotazioni di mercato. Alcuni collezionisti sono particolarmente interessati ai gettoni che possiedono tale varietà. Un esemplare realizzato in oro o in metalli preziosi potrebbe attrarre acquirenti disposti a spendere somme consistenti.

In secondo luogo, il contesto storico in cui il gettone fu emesso è fondamentale. I periodi di guerra, le fasi turbolente della storia italiana, o il passaggio da una società tradizionale a una moderna sono tutti elementi che influenzano il valore collezionistico. Altri oggetti possono portare con sé storie di innovazione tecnologica, contribuendo a un più ampio racconto sul progresso della comunicazione nel nostro paese.

In aggiunta ci sono anche fattori più personali, come la nostalgia di un’epoca passata. Molti collezionisti sono spinti da ricordi legati all’uso di cabine telefoniche, alla loro gioventù o a momenti significativi delle loro vite. Questo aspetto emotivo rende l’interesse verso i gettoni un fenomeno non solo economico, ma anche culturale e sociale; custodiscono una parte della nostra storia collettiva e individuale.

Il mondo del collezionismo dei gettoni telefonici è dunque un affascinante intreccio di storia, nostalgia e valore economico. La continua ricerca di esemplari rari e l’apprezzamento per la loro bellezza richiamano sia collezionisti esperti che amatori delle curiosità storiche.

Marco Maggioni

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