Shazam ha superato il fantastico traguardo di 100 miliardi di brani identificati dal suo lancio nel lontano 2002. Un numero davvero impressionante che equivale a circa 12 canzoni riconosciute per ogni persona nel mondo. Questo risultato racconta molto di più della semplice efficienza tecnologica; rappresenta un desiderio crescente di esplorare e scoprire nuova musica.
Il Vice President di Apple Music e Beats, Oliver Schusser, ha affermato che “La scoperta di nuove canzoni è il centro di tutto quello che facciamo“. Questa frase sottolinea l’importanza che riveste la ricerca musicale nel mondo contemporaneo e, in particolare modo, per un servizio come Shazam, che si propone di connettere le persone con la musica che amano, e anche con quella che ancora non conoscono. La tecnologia evolve costantemente, e il fatto che Shazam sia diventata parte del gruppo Apple dal 2018 ha certamente contribuito a spingere l’app verso nuovi orizzonti, unendo la sua architettura avanzata con il potere di una piattaforma di streaming tra le più diffuse al mondo.
Shazam non è sempre stato quel gigante della musica che conosciamo oggi. Le sue radici affondano nel 2002, nel Regno Unito, dove il servizio nacque come un modo per riconoscere le canzoni attraverso un semplice messaggio SMS. Gli utenti dovevano comporre il numero 2580, far ascoltare il brano tramite il proprio telefono e ricevere un messaggio di testo con il titolo e l’artista della canzone. Incredibile, vero? Ma il vero cambiamento è arrivato nel 2008 con il lancio dell’App Store, che vide Shazam evolversi in un’app per iOS. Questa novità ha moltiplicato il numero di utenti e ha reso la tecnologia di riconoscimento musicale accessibile a una marea di persone.
La fase di crescita è proseguita in maniera vertiginosa, tanto che nell’estate del 2011, Shazam era già in grado di riconoscere oltre un miliardo di brani. Questo slancio non accenna a fermarsi, anzi. Con l’espansione continua del mondo musicale e la ricerca di canzoni sempre più innovative, Shazam si sta affermando come uno strumento indispensabile per il music lover moderno.
Tra le molte canzoni che hanno stravolto le classifiche e catturato l’attenzione degli utenti, c’è ‘Beautiful Things‘ di Benson Boone. Questo brano, inserito tra le previsioni di Shazam per il 2023, ha raggiunto il traguardo dei 10 milioni di riconoscimenti nel giro di soli 178 giorni, diventando così il più veloce ad arrivare a tale cifra. Un risultato notevole che dimostra non solo la potenza di Shazam, ma anche come alcune canzoni riescano a colpire il cuore degli ascoltatori. Con il panorama musicale in continua evoluzione, sarà interessante vedere quali altri brani prenderanno piede e accoglieranno il favore del pubblico.
Se si pensa a come la tecnologia musicale ha impattato su come ascoltiamo e scegliamo i brani, Shazam rappresenta un punto di riferimento. Questa app ha cambiato il modo in cui scopriamo musica, rendendo accessibili pezzi un tempo sconosciuti e ampliando i nostri orizzonti sonori a dismisura. Un traguardo così significativo non è solo un numero, ma una testimonianza della passione per la musica e il suo potere di unire le persone.
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